L'affidamento familiare è un servizio di sostegno alla famiglia in difficoltà, un intervento "a termine" di aiuto concreto attraverso l'accoglienza di un bambino in un nuovo nucleo familiare che si impegna ad assicurare una risposta ai suoi bisogni educativi e affettivi e, allo stesso tempo, permette alla famiglia naturale di risolvere i propri problemi, così da poterlo riaccogliere.
Le principali caratteristiche dell'affidamento sono: la temporaneità; il mantenimento dei rapporti con la famiglia d'origine; la previsione del rientro del minore nella famiglia d'origine.
La Legge 149/2001 prevede un periodo massimo di affidamento pari a due anni, prorogabili in alcuni casi dal Tribunale per i minorenni. L'affidamento può essere progettato per periodi brevi, medi o lunghi, in base alle esigenze del minore, alle caratteristiche delle relazioni familiari e alle motivazioni che hanno portato all'allontanamento.
Gli affidatari possono essere: coppie con o senza figli, sposate o conviventi; persone singole senza vincoli di età rispetto al bambino affidato.
Alcuni requisiti sono uno spazio nella propria vita e nella propria casa per accogliere un'altra persona; la disponibilità affettiva e la volontà di accompagnare per un pezzo di vita un bambino o un ragazzo aiutandolo a sviluppare le sue potenzialità e valorizzando le sue risorse; la consapevolezza della presenza e dell'importanza della famiglia di origine nella vita del bambino.
L'equipe del Centro Affidi è formata da un’assistente sociale e una psicologa che si avvalgono del supporto di un gruppo tecnico di coordinamento. L'equipe effettua colloqui di conoscenza con le famiglie disponibili all' affidamento per rispondente alle necessità del minore.
Le persone interessate ad avere informazioni possono rivolgersi al Centro Affidi Zona Fiorentina Sud Est:
Via Pian di Grassina, 10, Località Grassina - 50012, Bagno a Ripoli (FI)
Telefono: 055/645093 - Mail: centroaffidi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it