Chi Siamo
La Società della Salute Fiorentina Sud Est è un Consorzio pubblico costituito il 14/01/2021 ai sensi dell'ART. 31 del D.Lgs 267/2000 tra i Comuni facenti parte della zona socio-sanitaria Fiorentina Sud Est e l'Azienda Sanitaria USL Toscana Centro, sulla base della normativa regionale toscana che fa capo alla L.R. n. 40/2005.
La Società della Salute è un ente di diritto pubblico, costituito in forma di consorzio e dotato di personalità giuridica e di autonomia amministrativa, organizzativa, contabile, gestionale e tecnica. La Società della Salute attua le strategie di intervento della Regione Toscana per l'esercizio delle attività territoriali sanitarie, socio-sanitarie e sociali integrate, tramite assegnazione e gestione diretta delle risorse. Il Consorzio persegue il fine dell'integrazione socio-sanitaria, ovvero si pone come principale obiettivo quello di integrare i servizi e le attività di Comuni e Aziende sanitarie per offrire ai cittadini risposte unitarie ai bisogni socio-sanitari e sociali. La salute, intesa come benessere fisico, psichico e sociale, necessita di una visione complessiva e integrata dei servizi in risposta ai bisogni del cittadino.
Gli enti consorziati che compongono la Società della Salute Fiorentina Sud Est sono i Comuni di: Bagno a Ripoli, Barberino e Tavarnelle, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Impruneta, Greve in Chianti, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull'Arno, Rufina, San Godenzo, San Casciano in Val di Pesa e l'Azienda Usl Toscana Centro.
PRINCIPI
La Società della Salute Fiorentina Sud Est opera con l’obiettivo di garantire l’universalità e l’equità nell’accesso ai servizi sociali e sanitari per tutti i cittadini, titolari del diritto alla salute e soggetti attivi del percorso assistenziale. Si vuole in questo modo favorire l’inclusione sociale, la solidarietà e il benessere sociale, attraverso atti di programmazione che forniscano livelli uniformi ed essenziali di assistenza ad ogni cittadino.
Il Consorzio vuole inoltre valorizzare le formazioni sociali sul territorio, in particolare quelle che operano nel Terzo Settore, e favorire la collaborazione tra soggetti istituzionali e parti sociali agli atti della programmazione sanitaria e sociale integrata. L’integrazione delle politiche sanitarie e sociali rappresenta dunque uno dei principi fondamentali della Società della Salute.
FINALITA’
Secondo quanto definito dall’articolo 6 dello Statuto, La Società della Salute Fiorentina Sud Est organizza la propria attività per:
- Promuovere la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni sociali e sanitarie;
- Promuovere l’appropriatezza e la continuità del percorso assistenziale;
- Consentire la piena integrazione delle attività sanitarie e socio-sanitarie con le attività socio-assistenziali di competenza degli Enti Locali, evitando duplicazioni di funzioni tra gli enti associati;
- Assicurare il governo dei servizi territoriali e le soluzioni organizzative adeguate per permettere la presa in carico integrata del bisogno sanitario e sociale e la continuità del percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale;
- Rendere la programmazione delle attività territoriali coerente con i bisogni di salute della popolazione;
- Perseguire il governo della domanda, anche tramite accordi con l’Azienda USL e i medici prescrittori;
- Assicurare il governo e la gestione dell’offerta di servizi sociali, sanitari e socio-sanitari territoriali nei limiti e nelle forme previste dalla normativa regionale;
- Promuovere l’innovazione organizzativa, tecnica e gestionale nel settore dei servizi territoriali di zona-distretto;
- Assicurare il controllo e la certezza dei costi, nel rispetto delle risorse individuate a livello regionale, comunale e aziendale;
- Garantire il coinvolgimento della medicina generale in attuazione delle convenzioni nazionali e la loro responsabilizzazione nella programmazione e nel controllo del percorso assistenziale;
- Assicurare l’integrazione fra l’attività della Medicina Generale e l’organizzazione dei servizi sanitari e sociali territoriali;
- Sviluppare l’attività e il controllo sia sui determinanti di salute che sul contrasto delle disuguaglianze, attraverso la promozione delle attività di prevenzione, lo sviluppo della sanità di iniziativa e il potenziamento del ruolo della Medicina Generale e delle cure primarie.